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I vincitori dell'edizione 2015

Racconto vincitore
Le frittelle di Giselda di Silvia Leoncini

La giuria assegna il primo premio al racconto “Le frittelle di Giselda” di Silvia Leonici per la scrittura vibrante, per la capacità di ricostruire in maniera convincente, pur nella sintesi richiesta, un periodo e un'ambientazione storica, per lo sviluppo intrigante della narrazione e da ultimo, ma non meno importante, per l'emozione che ha suscitato nei giurati.

Racconto secondo classificato
Le melanzane sul tetto di Pietro Gallina

Un brevissimo racconto che la giuria ha apprezzato per la capacità di inserire la pietanza come elemento centrale del racconto, per la scrittura tersa e coinvolgente e per l'amore che dalle parole traspare per la città di Venezia e per le sue tradizioni.

Racconto terzo classificato
Una storia di terra e acqua di Rossella Rey

Al racconto “Una storia di terra e acqua” di Rossella Rey viene assegnato il terzo premio per la delicata e appassionata rievocazione del passato familiare attraverso un piatto simbolo del territorio, per una scrittura matura e competente e per la coinvolta riviviscenza di sapori, odori e sensazioni che viene ben descritta e trasmessa al lettore.

Premio speciale della giuria “Premio Centro Donna”
Marimba guarda il mare di Maria Concetta Tronca

La giuria, in omaggio al Centro donna, promotore del concorso assieme all'Associazione Voci di carta, assegna il premio speciale al racconto “Marimba guarda il mare” di Maria Concetta Tronca, per la creazione della figura femminile protagonista del racconto, caparbia e volitiva, una donna, che anche al di fuori del contesto urbano, è moderna per la capacità di autorealizzazione e di inseguire i sogni.

Racconti segnalati
Ingrediente condominiale di Simone Censi

Per la capacità di narrare con pochi veloci tratti la società contemporanea la Giuria ha deciso di segnalare il racconto “Ingrediente condominiale” di Simone Censi, un racconto piccolo e frizzante, divertente e ironico, che racconta in un'istantanea il melting pot delle grandi città, acquarellando la caleidoscopica umanità di un condominio alla spasmodica ricerca di un ingrediente mancante, finito nella mani sbagliate.

L'insalata di riso di Maria Natalia Iiriti
La Giuria segnala poi il racconto “L'insalata di riso” di Maria Natalia Iiriti, quasi una fiaba, scritto in maniera lieve e giocosa, perché trasmette gioia e tenerezza in maniera sincera e invita a guardare al cibo, nostro indispensabile compagno di viaggio, con gli occhi sognanti ed innocenti dei bambini.

La vaniglia di Sam di Sibyl von der Schulenburg
Ultima segnalazione per “La vaniglia di Sam” di Sibyl von der Schulenburg, perché interpreta in maniera perfetta il tema del concorso, mettere la vita nei piatti. La vita, nello specifico quella che resta possibile vivere dentro un carcere, rinasce nel cuore dei detenuti attraverso i ricordi, le emozioni, i sentimenti che vengono rivissuti per merito di un pane dolce e speziato. L'ottima scrittura ci restituisce un'ambientazione ed una struttura emotiva credibili e coerenti.

 

PER SCARICARE IL TESTO DEI RACCONTI VINCITORI E SEGNALATI CLICCA QUI SOTTO

 

 

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